Glossario

RIDUZIONE DEL DANNO

La riduzione del danno è nata negli anni ’80 per arginare il propagarsi di malattie infettive tra i tossicodipendenti. L’introduzione di tali strategie implica un approccio estremamente pragmatico alle problematiche devianti di massa (vedi criminalità diffusa) con le quali gli Stati sono sempre più spesso confrontati; si comincia con l’ammettere che il problema c’è e che costa meno – ed è più efficace – controllarlo con delle strategie alternative piuttosto che provare a reprimerlo. L’esempio classico è quello delle politiche sugli stupefacenti. Pioniere in materia di riduzione del danno è stata la Confederazione Elvetica che per prima ha sperimentato e ancorato nelle leggi le strategie di riduzione del danno più estreme come, ad esempio, la prescrizione medica di eroina. I risultati di tali strategie sono da subito stati incoraggianti. Incoraggianti al punto che oggi la riduzione del danno è applicata anche in campi che nulla hanno a che vedere con le politiche sugli stupefacenti come, ad esempio, la prostituzione.

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